martedì 18 novembre 2014

- UND1C1 - la bicicletta futurista!

Il numero 11 era una fissazione per Filippo Tommaso Marinetti; da qui nasce questo nome, connubio tra parola e numero, incontro fra il passato e presente del futurismo Italiano al quale si ispira.
UND1C1 fa parte di uno dei tanti restauri creativi che caratterizzano la nostra produzione di pezzi unici;
era infatti una vecchia bici di famiglia, ricordo del padre del nostro cliente che, volendola tenere per commemorarne la scomparsa ha deciso di darle nuova vita come bici singlespeed... in una livrea tutta rossa e bianca!


E dopo la solita riunione in sede qui inizia il nostro lavoro, dare vita al sogno di qualcuno mettendo , nonostante le precise richieste, un tocco tutto nostro Made in O.P.S.

Il faro Dansi d'epoca sfrutta adesso la nuova tecnologia led cri Lenticolare con circuito 12v mentre la leva freno, montata al contrario, disegna un P con la guaina freno (con  una linea speculare dall'anteriore al posteriore)

La sella O.P.S. "Enire D'Italia" è di chiara ispirazione futurista con il suo effetto giornale stampato (3D)
una delle particolarità per rendere unico questo restauro (dalle linee gia molto minimali) è il doppio freno sulla ruota posteriore: Classico+Contropedale; tutto ciò per mantenere i passacavi bianchi sulla canna.
Il faro alto e il manubrio artigianale vogliono ricordare le bici anni 20; la poma dell aria in tinta è vintage; Il supporto di quest'ultima è stato mantenuto e rifinito da noi in quanto artigianalmente costruito dal padre del proprietario. I ricordi legati ad esso infatti sono sempre la parte più importante che un oggetto può offrire!
I bilanceri manubrio sono in ottone tornito a mano con effetto rigato sia esternamente che internamente; l'interno è bianco in tinta con gli altri particolari, perchè la qualità si vede ne piccoli e ricercati dettagli!

INFINE ECCO LA FOTO DELLA BICI PRE RESTAURO APPENA ARRIVATA DA NOI:

giovedì 22 maggio 2014

-Angolo Showroom Officine Pozzi- Hard Stuff



Se volete Dare un occhio a tutti i nostri prodotti Officine Pozzi Sesto venite a trovarci all'HardStuff di Lissone (Via Strada Nuova Valassina n. 324) nello spazio espositivo Appena inaugurato!


Potrete vedere i nostri prototipi e sciegliere come Personalizzare la Vostra Sella!




giovedì 3 aprile 2014

GranLana: Sella e Mocassini tutti artigianali!




Avete presente le nostre selle personalizzabili? Ok, ora, oltre a poter sempre personalizzare la sella, in aggiunta potete anche ordinare un paio di mocassini con lo stesso tessuto... mocassini artiginali di Miserocchi (famoso artigiano piemontese). Insomma, modaioli o "malati" del pendant preparatevi, con questa formula potrete impaginarvi... dalla bici ai piedi!!

venerdì 14 febbraio 2014

-- GranLuce -- idea illuminante!



Il pregetto GranLuce si sviluppa attorno a due concetti ricorrenti nei pezzi firmati Officine Pozzi: l'assoluto minimalismo stilistico e l'utilizzo di materiali trasparenti come il plexiglass.
L'idea di base è quella di incorporare all'interno delle linee classiche d'un talaio di bicicletta alcuni particolari solitamente omessi sulle fixed, come in questo caso la fanaleria. GranLuce integra infatti nelle parti trasparenti in plexiglass luci a led che fungono da fanali!


il telaio è classico per perimetro e dimensioni, rivisitato ispirandosi alle bici da record moderne. si nota l'assenza del tubo posteriore verticale, sostituito da rinforzi che uniscono esigenze funzionali con l'estetica. a irrigidire il "diamante" ci pensano due giunzioni tubolari adiametro differenziato inglobate al telaio.
 Saldate asimmetricamente per distribuire i carichi in maniera ottimale, uniscono il tubo orizzontale con il fodero verticale sinistro e il tubo obliquo col fodero orizzontale a destra.


A suggerire il nome della bicicletta sono però i volanti e i pomelli del cambio trasparenti che risplendevano all’interno delle Fiat 1900 Granluce prodotte a Torino negli anni Cinquanta. Il manubrio e il tubo reggisella ricavati da un robusto tubo in plexiglas, rifiniti da terminali in bronzo, fungono qui da fanali grazie a un furbo sistema a LED integrato.


 L’impianto elettrico necessario per farli funzionare, imboscato sotto alla sella, risulta praticamente invisibile. Si intravede solo qualche centimetro di cavo elettrico che collega i diodi luminosi al drag bar fatto in casa.




Per sottolineare l’artigianalità di questa bici dotata di cerchio flip-flop, la seduta San Marco è foderata da
Matteo in vera pelle scamosciata,

 materiale utilizzato anche per rivestire i pedali e per ”forgiare” il fregio; pelle nera invece per la guaina su misura che riveste il cavo del freno anteriore tipo corsa in alluminio…



il ponticello posteriore (rialzato) cela la P in rilievo fresata a mano

particolarissimo è l'effetto notturno, dove la particolare fanaleria la fa da padrona sulle estetica, cun una luce suffusa nei tubi pieni trasparenti