Fuoriserie

---IRA--- Cuneo Perfetto.







Cuneo perfetto. Officine Pozzi ha voluto reinterpretare questo stilema tipico delle auto sportive anni 70' in una bicicletta dal design inedito; La linea è attinta infatti dal mondo delle SuperSportive Italiane come Lancia Stratos Zero Bertone( per quanto riguarda la linea laterale), Pagani Zonda per la forma dei piccoli fari a Led integrati nella canna superiore (cablati attraverso il canotto di sterzo)

dallo scarico delle Ferrari d'epoca per il posteriore cosi come da innumerevoli altre.






Persino le soluzioni tecniche prendono spunto dal mondo automobilistico: Monta un innovativo sistema di accensione automatica dei fari a Led tramite sensore notturno come sulle piu moderne ammiraglie (alimentati tramite 2 pannelli solari sul manubrio crono) , e un nuovo sistema Frenante a Disco Entrobordo montato sulla pedivella sinistra, agente cosi sulla stessa trasmissione (fissa) ripreso da quello delle Alfa Romeo anni 80'.




Tipicamnete "made in Italy" è la selleria, completamente conezionata a mano dalle Off. Pozzi con tessuti particolari(trapuntato per la sella fizik Arione CX carbon e liscio per le manopole bloccate dai bilanceri in alluminio tornito). I cerchi e la guarnitura sono in alluminio con verniciatura "rame martellato", gli pneumatici custom sono invece bianchi con misura 26" 2.35 per richiamare le enormi ruote da supercar. Tecnicamente il telaio (completamente artigianale) è in acciaio tubolare dalla sezione e spessore studiati per evitare la flessione; il rinforzo anteriore è invece stampato a caldo per una maggiore resistenza. Il rinforzo della parte bassa del telaio è invece integrato nell'insieme di ingranaggi "Steampunk" che non hanno quindi solo una funzione estetica ma anche portante (dando l'impressione di una meccanica uscente dal telaio).



Infine c'è il nome: IRA; un nome che evoca cattiveria, aggressività e voglia di riscatto; che attinge da quel genere di nomi tutti motociclistici richiamanti qualcosa di veloce e quasi infernale, qualcosa che non poteva essere celebrato se non con qualche bella fiammata!
Speriamo che anche questo Prototipo vi piaccia!

---GranPolvere--- Intersezione Di Generi















Il sole riversato sulle labili colline; la luce zafferano adagiata nei campi; i lunghi steli primaverili dell'erba e lì, su di una ruzzolante stradina di terra battuta, una cortina di polvere si libra lenta e offuscante il panorama. Succede propio questo nel passare a tutta birra nei sentieri dell'entroterra Varesino con una Fuoriserie corsaiola dal pneumatico artigliato,si alza propio una Gran Polvere; Da questo concetto fuoristradistico si sviluppa l'ultima biciletta di Officne Pozzi. Il tentativo è quello di creare una "custom" ispirata al mondo delle corse anni '40 miscelando insieme il concetto di BMX (trasportandola però indietro di 70 anni) e di "rat bike" (con parti ruggine mantenute). La posizione di guida è molto particolare, quasi come una moto da trial, data l'impossibilità di sedersi durante la pedalata. La "sella" (se cosi si puo chiamare) di pelle bordeaux è infatti pensata solamente per potersi sedere in discesa o comunque per riposarsi, affrancata al ciclo tramite un sistema di molle e ganci imbullonate ad un semi parafango degli anni '60. Richiamano il colore di quest'ultima le manopole (degli anni '70) e la guaina freno, montate sul basso manubrio grigio 70% recuperato da una vecchia graziella. Per contrasto la livrea è verde ramarro, distesa su di un telaio privato del tubo sella e correlato ad una forcella a pantografo anni '50 presa (come i cerchi) da un vecchio Bianchi ormai alla fine dei suoi giorni. Montata anteriormente vi è la tabella porta numero in alluminio battuta a mano. Anche i pedali sono artigianali, in tinta con la bicicletta.





 --- Caffè Super Sport --- Il "  custom"  all'Italiana.





La cultura motociclistica Italiana è una fra le piu ricche al mondo; sin dagli inizi della motorizzazione le aziende motociclistiche e meccaniche hanno avuoto nel nostro paese un posto privilegiato e di primo piano; meccaniche precise e innovative, particolari e prestazionali, moto leggere, veloci ed eleganti, che spaziano dalle piccole cilindrate fino alle grandi moto da turismo. Un grande patrimonio insomma che tutt'oggi continua a persistere nelle grandi aziende tricolori.
le Officine Pozzi hanno recuperato il design delle delle moto itaiane anni 60' riproponendo un vero e proprio mito motociclistico, quello della cafè racer. Moto sportiva nata per gli spostamenti cittadini veloci la cafè racer era un modo nuovo di vivere le 2 ruote: usare un mezzo molto performante tutti i giorni distinguendosi però per stile ed eleganza. Proprio da questa idea nasce "Caffè Super Sport", una bicicletta dalle forme e prestazioni sportive che però richiama linee scomparse, cromature e abbinamenti cromatici particolari; la Caffè Super Sport si distingue infatti per una forma slanciatissima e particolare, con un telaio anticonvenzionale e basso. L'ambito stilistico Deve essere tutto Italiano, dal nome (Italianizzazione del nome cafè racer) al colore (naturalmente rosso, colore ufficiale dell'Italia nelle competizioni) alla indole (sportiva ma essenziale ed elegante); tutto è quindi finalizzato alla riscoperta della Vecchia Scula Italiana.


 In quanto prototipo la Caffè SS è costruita completamente a mano, dalla progettazione alla realizzazione del telaio e della stuccatura delle parti così come alla verniciatura. Tutta la selleria è invece realizzata su misura in pelle scamosciata crema con cuciture realizzate con lo stesso rosso (bronzeo) del telaio. Per richiamare maggiormente la forma delle moto d'epoca La SS monta una forcella originale degli anni 60' completamente restaurata e modificata per l'uso ciclistico, così come un vecchio manubrio tipo "corsa" (dalle manopole color crema) che sfoggia un originale contachilometri Veglia analogico. Monta cerchi cromati 144/4 e fanaleria nirve. Un tocco di modernità viene portato dalla viteria in ergal anodizzata che si abbina alla livrea del mezzo e dai led.



FOTO: Lago di Varese - Schiranna (VA)