lunedì 26 aprile 2010

Ricordi --- Tipo 27 A ---



Era il 20 dicembre del 2006 quando Matteo Pozzi e Filippo Bollini ,giovani liceali appassionati di moto d'epoca, decisero di fare una competizione; non una di quelle che si combattono curva per curva in un sinuoso circuito o in una striscia d'asfalto di 400 m . No. Era tutt'altro... Ognuno dei 2 partecipanti doveva costruire una moto partendo da 2 biciclette di normale produzione; il vincitore sarebbe stato scelto in base a tre caratteristiche del ciclomotore: velocità, bellezza e affidabilità. Venne posto un tempo limite, 2 mesi; la moto doveva essere pronta per il 20 febbraio 2007. Fu quello l'inizio delle Officine Pozzi, un gioco fra amici; un divertimento che portò alla costruzione di un piccolo ciclomotore in tipico stile anni '40; il colore era il "140 rosso corsa" tipico delle moto italiane classiche. Si chiamava Tipo 27 A. Sigla che significa: modello(Tipo) del 2007(27) n.1 (A). Ricavato da una bici "Stelvio" nera trovata in un capanno ,da un serbatoio Demm e da una piccola unità motrice di una minimoto 2 tempi 49cc monocilindrica, ha una velocità massima di 35 km/h e una non trascurabile rumorosità! La competizione ando sfumando in quanto Bollini non costruì mai la sua motocicletta (pensata con un motore da motosega alloggiato sulla ruota posteriore di un a mountan bike) ma motivò le Officine Pozzi a continuare...

giovedì 8 aprile 2010

--- L'ERA DEL CINEMATOGRAFO ---

Ecco alcune immagini dalle Officine Pozzi; non soltanto una bacheca dimostrativa ma una vera e propria veste per descrivere l'interpretazione data ai cicli; un anima insomma che da colore al loro significato fornendo la possibilità di vederli sotto il loro aspetto piu vero.