Cicli per Voi

  - Certificati di Autenticità -


" l'arte é un caleidoscopio di idee, ed il design l'ambiente ove quei colori diventano la nostra realtá"

Officine Pozzi fornisce ogni pezzo ora prodotto con certificato di autenticitá, firmato e poi timbrato su carta pregiata per rendere più esclusiva la pedalata di ogni giorno. Tutto rigorosamente scritto a mano con la nostra storica penna COLNAGO regelataci da un ex corridore!


-Giarrettiera Cicli- 5 esemplari in Serie Limitata


"Giarrettiera Cicli" è una biciletta realizzata in  Serie Limitata di 5 esemplari dal centro stile Officine Pozzi;

La linea classica Olanda acquista eleganza grazie alla livrea Nera e Ocra, nel quale vengono miscelati elementi classici e moderni, come i profili dipinti a mano dei parafanghi e dei carter con le decorazioni astratte sul protezione della guarnitura.


Caratteristiche sono le manopole in corda by Off.Pozzi, in tinta con la sella artigianale realizzata con tessuti particolari.


Particolare è anche il cestino semisferico montato sul portapacchi anteriore che presenta anch'esso un profilo Ocra.


La fanaleria (anchessa decorata a mano) è a led, con tasti e batterie integrati.
Ogni eseplare è inoltre accompagnato da un Certificato di Autenticità che ne attesta il N. di serie e le caratteristiche del collaudo (solitamente effettuato su percorso misto per una durata di 30 minuti)
---BluTo--- La convertibile Blu velluTo.






BluTo nasce dalla mente di un neolaureato gallaratese che, ricevendola in regalo, ci ha dato degli interessanti spunti e idee sui quali lavorare; Bicicletta classica, pulita,sportiveggiante ma anche comoda,;lu, crema e cioccolata. Da qui Parte il lavoro di Officne Pozzi, cioè prendere l'idea e darle la vita, in un buon telaio, insaporendo il tutto di soluzioni uniche e particolari per soddisfare ulteriormente tramite la fantasia le richieste del cliente.




Ispirata alle Lancia fine anni 20' (dato il colore e alcune forme ) incarna il nuovo filone ciclistico firmato OP, attingente dal patrimonio Automobilistico Nostrano.Anche il nome del modello, "Converibile", richiama questo mondo trovando però spiegazione nel manubrio che, avendo entrambe le leve dal medesimo lato(che con le guaine vanno a disegnare una P), puo essere girato svitando semplicemente una vite per trasformarla da "sport" a "turismo".



Il telaio è un classico da turismo, modificato per poter alloggiare il freno posteriore (Orizzintale Posteriore-® Officine Pozzi) fra catena, forcelline e pedale sinistro (lavora infatti ora in verticale per questioni d'ingobro) in modo da lasciare pulito il ponte posteriore. quest'ultimo è stato sostituito da un anello in metallo che passa esternamente(® Off.P.) dandogli il soprannome di "Circonvallazione". Chiusi i 2 Passaggi guaina sulla canna il filo è ora passante nel tubo anteriore.



Le ruote sono da 28",in alluminio, con copertoni crema Schwalbe e svito-rapido all'anteriore.
Le canasce freno sono bicolore, acciaio lucido e cioccolato, cosi come la catena, il bullone anteriore e lap alpebra dell'artigianale faretto a led alto (molto anni 20!).




La selleria è completamente confezionata a mano in vera pelle, con un crema leggermente piu scuro dei copertoni per un maggior stacco cromatico;le manopole cucite con filo marrone cioccolato.Anche lo stemma anteriore è in pelle, vicino alla firma sulla forcella anteriore.
Ma adesso basta chiaccherare, è ora di slaire su questo bell'esemplare unico e pedalare!
 ---Tremenda--- La fissa tutto pepe!


Capita a volte che qualcuno ti contatti per avere una bicicletta che lo appaghi, che sia tutta per lui, che abbia in se un segno del proprio creatore, una personalità insomma, con la quale vuole rapportarsi, della quale innamorarsi. Questo sanno fare le biciclette su misura, appagarne il proprietario. Tremenda è una Fissa semplice, tutta pane e "guarnitura". così perchè voluta da un ragazzo che si era innamorato tempo fa di una "ragazza" fissa vista da qualche parte,probabilmente in un ricordo. Ma non può essere una replica. Le copie non hanno anima, non la emulano nemmeno, anzi la sviliscono. Ed è proprio per questo che Officine Pozzi ha voluto partire dalla base estetica fornitagli "insaporirendola" con tanti piccoli particolari che la rendano Lei e non L'altra. Il telaio è artigianale,firmato da noi, come nostro solito senza attacchi per il freno posteriore, per valorizzare quelle bellissime linee delle forcelle posteriori;
cosi anche la Forca Dritta anteriore è artigianale, con due asole in alluminio fresate manualmente dal pieno per "abbracciare" la ruota anteriore.


Particolare è il freno di tipo AA (Anteriore Arretrato -®Off.Pozzi) che è forse la prima volta che viene montato cosi, garantendo un ottima frenata e al contempo un estetica molto pulita (non vedendolo da davanti). La guaina bianca (che fa un effetto "spirale") richiama la banda bianca della ruota anteriore.

Tutta la selleria è confezionata a mano con un inusuale cuoio scamosciato (crosta) color ghiaccio. Volute sono le cuciture nere rivolte in avanti, incorniciate da due bilanceri manubrio in alluminio tornito a mano.Lo stemma delle Officine è anch'esso in cuoio scamosciato. la ruota posteriore ha aspirazioni da velodromo con quella copertura areodinamica nera. Il nero è ripreso dal tubo sella, dalle scritte (compreso quel "aprire" per la regolazione sella") e dalla pipa corta artigianale. Speriamo che il nostro amico ne sarà contento!
 ---Giulia---
Tratto da: http://folliemeccaniche.wordpress.com/




..... Discutendo con il mio amico delle Officine Pozzi Sesto  di varie improbabili creazioni scopro che entrambi vorremmo realizzare una bicicletta da donna un po’ particolare. Mossi da motivazioni diverse decidiamo di tentare il record, la bicicletta dovrà essere un regalo di natale peccato che manchino solo due settimane! Ovviamente in pieno stile minimal&retrò optiamo per una fissa, massima essenzialità e linea molto pulità. Ci troviamo in officina, prendiamo un telaio da donna e come spesso accade ci troviamo in accordo nel dire che il telaio così com’è non ci convince, troppo banale e non bellissimo. Dopo un oretta di tagli vari e saldature ecco pronto il telaio, abbiamo applicato un tubo curvo con concavità opposta a quella delle ruote, come a voler creare un effetto onda tra ruota ant-telaio-ruota post . Il risultato ci entusiasma, ora manca tutto il resto. Incredibilmente riusciamo a fare tutto, lavorando spesso in tarda serata e correndo dietro al verniciatore affinchè faccia tutto per tempo. Dopo aver passato buona parte della vigilia di Natale nel box finalmente arriva il fatidico giorno. Dopo aver costruito un fiocco rosso gigantesco (grande un metro circa) metto la bicicletta sotto l’albero, non appena viene vista dalla futura proprietaria scoppia un urlo di gioia…. il regalo è stato gradito.

Alla fine la bicicletta è venuta come la vedete in foto: telaio e cerchi azzurri, il mozzo anteriore è degli anni 70 adeguatamente revisionato e lucidato sul tornio, guarnitura marrone che richiama manubrio in legno di ciliegio (tipo"36") e sella in velluto a coste by OfficinePozziSesto. Alla fine si è optato per un freno a contropedale, forse un po’ più adatto per una ragazza alle prime armi. Spero di riuscire presto a pubblicare un po’ di fotografie serie, questa è fatta con il cellulare ma ci tenevo molto a farvela vedere......