Chi siamo

Officine Pozzi --chi siamo--


Officine Pozzi è una realta nuova nel mondo ciclistico urbano; nate nel 2007 dalla passione per biciclette d'altri tempi si sono sviluppate seguendo strade alternative. Sono diventate così quadro e scultura, disegno e stile italiano formando un punto di incontro fra mondi in apparenza distanti che si protendono dall'urbano alla galleria d'arte. Punti focali dell'opera delle Officine sono la reinterpretazione e riutilizzo di materiali esteri alla sfera meccanica(come carta, stoffa, spago, timbri, ecc) , l'estrema semplificazione delle linee e delle parti, il tradizione e l'assurdo; una strana miscela quindi che si protende nell'arte per stupire di semplicità.

"L'arte è un caleidoscopio di idee" M.Pozzi.


--- Tipo27A --- Gli Inizi.
Era il 20 dicembre del 2006 quando Matteo Pozzi e Filippo Bollini ,giovani liceali appassionati di moto d'epoca, decisero di fare una competizione; non una di quelle che si combattono curva per curva in un sinuoso circuito o in una striscia d'asfalto di 400 m . No. Era tutt'altro... Ognuno dei 2 partecipanti doveva costruire una moto partendo da 2 biciclette di normale produzione; il vincitore sarebbe stato scelto in base a tre caratteristiche del ciclomotore: velocità, bellezza e affidabilità. Venne posto un tempo limite, 2 mesi; la moto doveva essere pronta per il 20 febbraio 2007.

Fu quello l'inizio delle Officine Pozzi, un gioco fra amici; un divertimento che portò alla costruzione di un piccolo ciclomotore in tipico stile anni '40; il colore era il "140 rosso corsa" tipico delle moto italiane classiche. Si chiamava Tipo 27 A. Sigla che significa: modello(Tipo) del 2007(27) n.1 (A). Ricavato da una bici "Stelvio" nera trovata in un capanno ,da un serbatoio Demm e da una piccola unità motrice di una minimoto 2 tempi 49cc monocilindrica, ha una velocità massima di 35 km/h e una non trascurabile rumorosità! La competizione andò sfumando in quanto Bollini non costruì mai la sua motocicletta (pensata con un motore da motosega alloggiato sulla ruota posteriore di un a mountan bike) ma motivò le Officine Pozzi a continuare...

 
 
 
 
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